Nascita delle Comunità Europee, Roma 1957 |
ULRICH BECK, docente di sociologia all'Università di Monaco e alla London School of Economics, ha rilasciato un'interessante intervista nella quale fornisce la sua risposta ad una domanda che ci poniamo in molti: qual'è lo scopo dell'Unione Europea. In buona sostanza, perché esiste e a cosa serve? Ecco la risposta di Beck:
Primo, l'Unione Europea unisce Stati per
che per secoli si son fatti la guerra. Le bombe su Roma, gli orrori di
Auschwitz, le sirene di Londra, la distruzione di Dresda rappresentano
il passato remoto anche (e soprattutto) grazie a quel progetto di "casa
comune" che De Gasperi, Shumann, Adenauer e gli altri europeisti
convinti hanno iniziato e di cui noi godiamo i benefici.
Secondo, l'UE offre una voce globale a
Stati che altrimenti godrebbero di una prospettiva limitata. Per
continuare ad avere un significato globale e reggere il confronto con
USA, Cina, Russia, India e gli altri attori globali del futuro, gli
Stati europei non posso prescindere dall'Unione.
Terzo, l'Europa rafforza gli Stati.
"L'Europa - dice Beck - non è un ostacolo alla sovranità nazionale;
anzi, é il mezzo necessario per migliorarla". Più si sviluppa e percepisce il senso di
cittadinanza europea e meno saranno forti i richiami del nazionalismo.
Il quarto e ultimo scopo riguarda la
capacità di "reinventare la modernità". L'Europa, la culla della
modernità, può dettare le regole del cambiamento schiacciando reset e
indicando la strada verso un percorso di sviluppo sostenibile.
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